questo cambiamento di titolo e di url mi fa sentire come se fossi nuova sulla rete e una persona diversa. nuova, appunto, ma non solo qui on line.
Sentivo il bisogno di ricominciare in un altro modo, sotto mentite spoglie, resettare qualcosa -o tanto.
Sentivo il bisogno di ricominciare in un altro modo, sotto mentite spoglie, resettare qualcosa -o tanto.
Sembra essere tornata la voglia di ritagliarmi del tempo per scrivere e nel farlo voglio anche rinnovare, potando quanto di vecchio e secco c'era qui sopra.
Voglio essere introvabile? Forse, il che per un diario digitale lanciato nella rete, è una contraddizione completa, un totally nonsense, ma a me va così adesso, e non c'è niente che mi faccia pensare di aver fatto male o di dover tornare indietro.
E perché, poi? Per qualche decina di lettori? No no, sono già oltre questa mentalità. Da metà luglio ho anche schiacciato il taso "esci" dal mio profilo Facebook per disintossicarmi, da quel momento ci sono tornata un paio di volte per recuperare qualche foto, ma non ho mai sentito la voglia di fermarmi un minuto di più a vedere cosa era successo nel frattempo.
La qual cosa, secondo me, potrebbe essere interessante. dopo tredici anni di presenza continuativa, improvvisamente ho chiuso e basta. Non è detto che non elimini il profilo una volta per tutte.
A me dei like e delle psicocazzate pubblicate da certa gente, messe lì per sentirsi dire "bravo" con un pollice in su, proprio non importa un emerito. Sul serio.
E poi di questi tempi mi sono accorta di quanto viva molto ma molto più serenamente senza scrollare continuamente la bacheca per vedere, di fatto, il nulla.
Prediligo Instagram, che parla o tramite spezzoni di trasmissioni televisive che apprezzo, o tramite foto, spesso con musica di sottofondo, di persone che seguo e che mi raccontano della loro vita attraverso le foto che fanno.
meno parole e più spazi del mondo da osservare -o piatti da mangiare, non importa!
Love,
MC
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