Leggere contemporaneamente Il Dio dei nostri padri di Aldo Cazzullo e E' solo una storia d'amore di Anna Premoli suscita anche in me più di qualche dubbio.
Dal sacro al profano in un attimo, in zero centimetri di distanza che li separano da posati uno sopra l'altro sul comodino accanto al letto - ma uno è in ebook e l'altro in cartaceo.
Vado alle riflessioni sulle origini della fede cristiana, alla storia romantica a tratti scontata ambientata nella NYC del 2016.
Forse uno svuota testa per prendere sonno il secondo, e un libro decisamente interessante per godermi in pace il mio momento di lettura pomeridiana o mattutina a seconda del tempo a disposizione, il primo.
Ammiro molto Aldo Cazzullo e il suo scrivere liscio e fluente. Sembra di capire tutto e mi fa sentire intelligente e dotata di una caratura intellettuale elevata.
E poi sembra di sentirlo leggere quelle pagine: ho così bene in mente la sua voce da Una giornata particolare, che riesco a percepire anche quel piccolo difetto di pronuncia che ha.
Ho dei problemi?
Probabile.
Di certo non so perché io continui a comprare romanzi rosa a tre euro e novantanove, quando ho l'ebook pieno di libri vari non ancora letti, visto che mentre li sto leggendo, spesso, storco io stessa il naso perché tanto intuisco già come andrà a finire. Bah.
Sarebbe da farci una seduta di psicoterapia sopra.
Il maritopreferito da ieri pomeriggio è knock-out a letto con l'influenza, oscillando dai 38.6 ai 37.2, a seconda del momento dell' efficacia del brufen.
Non so se sperare di prendermela anche io o no, almeno mi riposo, per quanto pare che sia un'influenza che stende morti, quindi poco riposo sarebbe ma solo una grande rottura di scatole.
Vado avanti a tener su da sola casa e lavoro e prole e marito malato e tutte le varie ed eventuali non citati.
Love,
MC
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